Tour Gastronomici in Albania. Da Korça a Kolonja, tra aromi e sapori unici e nobili

October 31, 2019 || views

Tradotto da Katia Pisani 

Abbiamo raccolto le impressioni più recenti sulla nostra ultima pubblicazione, la guida su Korça, un’opera voluminosa che ha richiesto nove mesi per essere completata. Per cui, ora siamo pronti a dare alcuni suggerimenti. Le aree di Korça e Kolonja hanno una tradizione culinaria così ricca che anche un tour di una settimana non sarebbe sufficiente per assaporare tutti i meravigliosi e particolari piatti della zona.

 

Dal momento che sarebbe difficile un elenco completo dei consigli su dove andare e cosa fare, ci fermeremo in alcuni luoghi imperdibili del viaggio che, lungo 44 km, ci porterà da Korça a Kolonja.

Potete raggiungere Korça da qualsiasi luogo vi troviate, per cui non ci soffermeremo a spiegare come arrivarci e cosa fare una volta arrivati.

Naturalmente, la prima tappa dovrebbe essere il Vecchio Bazar , il ‘must-to-see’ di Korça. Supponiamo che vogliate cominciare la giornata con un caffè o un tè al Cozy Tea & Spice House. L’elenco dei menu offre tisane locali e colazioni tradizionali e sofisticate.

Un assaggio di Medioevo nel Vecchio Bazar


Da non perdere Hani i Pazarit, che nel passato fungeva da fermata per l’alloggio di numerose carovane commerciali e oggi è un hotel di lusso. Abbiamo inserito il link alla versione in inglese del sito dell’hotel.

Subito dopo il giorno dell’inaugurazione, questo hotel boutique è diventato la prima scelta dei turisti e anche un centro per eventi culturali e artistici e il luogo di incontro per personalità locali e straniere. Hani i Pazarit non è solo un hotel di classe ma anche un luogo in cui la cucina locale di Korça diventa un’arte servita nella più bella delle atmosfere.

E ancora, potete ovviamente girare negli spazi del Bazar per ammirare la sua meravigliosa architettura che, sebbene restaurata nel 2015, profuma ancora di Medioevo, quando i negozi e le case erano costruite con legno, ferro e ghiaia.

Non fatevi mancare un assaggio di raki, la grappa locale, ai frutti di bosco al Komiteti Kafe Muzeum. Questo non è solo un bar, ma anche uno spazio museale e un tempio d’arte con oggetti albanesi centenari. Offre la più grande collezione di raki e quella ai frutti di bosco è il nostro consiglio per voi.

L’immensa bellezza del Boulevard di Korça


Korça ha un fascino immutabile e, anche se presentiamo costantemente articoli che mostrano come la città si stia evolvendo, alla fine rimane sempre la stessa.

Una breve passeggiata lungo il viale “Shën Gjergji” o lungo la Pedonalja, la strada pedonale, sarebbe sufficiente per respirare un po’ della sua atmosfera vagamente aristocratica. Tutta la zona è stata oggetto di una profonda riqualificazione, grazie ad un generoso investimento effettuato dalla Fondazione albanese-americana.

Durante il vostro giro, potete fermarvi al Museo dell’Istruzione o al Museo della Fotografia ‘Gjon Mili’; potete visitare la splendida Cattedrale Ortodossa della ‘Resurrezione di Gesù Cristo’.

Poi, sedetevi pure un caffè. I bar lungo la Pedonalja sono tanti e offrono ottimi caffè. Un salto alla Pasticceria Dajana vi permetterà di assaggiare una fetta delle sue deliziose torte artigianali.

Per pranzare, avete l’imbarazzo della scelta.

Chris House offre nel suo menù i tradizionali fagioli cotti nella terrina d’argilla, un buon bicchiere di vino, profumate carni arrosto, insalate e sottaceti.

La Taverna Pazari i Vjetër o qualsiasi altra taverna nella piazza del Bazar offrono menù della tradizione albanese.

E per la cena?

Vi consigliamo sicuramente di provare Vila Cofiel. E’ una bellissima villa in stile tipico korçaro ed è anche un ottimo posto per mangiare. Un tempio della gastronomia in cui ogni piatto diventa un’opera d’arte, grazie al continuo lavoro di perfezionamento culinario voluto dalla proprietà.

Dicono che solo se andate a Vila Cofiel e cenate con l’accompagnamento della musica dal vivo delle serenate potrete dire di essere stati a Korça…Provate di persona!

Noi non conosciamo un altro posto in cui ordinare la coscia arrosto di maialino con senape e birra. Occhio, il locale è molto gettonato, per cui assicuratevi di prenotare in tempo il vostro tavolo.

I profumi inebrianti di Kolonja

Spesso viene confusa con Korça, in quanto è sullo stesso piano per bellezza, pulizia, aria salubre, modi distinti degli abitanti locali, piatti deliziosi e il nobile velo che copre la piccola e fresca città di Erseka e molti altri villaggi caratteristici.

Kolonja giustamente non lo accetta. Ha la sua identità unica, incisa in molti indicatori, tra i quali la sua gente e i dettagli della vita quotidiana.

Molte personalità albanesi nacquero a Kolonja, come Fan Noli e Faik Konica. Quindi, è facile comprendere il bagaglio intellettuale e culturale della zona. La musica di Kolonja è fatta di tonalità dolci e, distinguendosi dal resto della musicalità tipica della zona, ha superato i limiti della regione. Ma ci fermeremo sulla cucina, poiché abbiamo deciso di improntare il viaggio sul filo conduttore del cibo.

Vi portiamo a Kolonja per assaggiare il lakror di mais o pacarok , come i locali chiamano questo tipo di preparazione salata al forno.

La lista dei cibi tipici è lunga: oltre al citato lakror a due sfoglie, ci sono byrek o mesnik con più sfoglie (una specie di torta ripieno di pasticcio), petulla vuote o ripiene (pancakes), pollo ripieno alle noci, kukurec, kolloface, pispili, carne di lepre, çomlek (tutti piatti a base di carne).

E poi, bakllava e brushtull (sfoglia ripiena di noci) come dessert, roshnica (piatto tipico preparato con pollo, sia inversione dolce che salata), trahana, mele e altri frutti che non vengono trasformati solo in marmellate, ma che possono essere essiccati o cucinati in forno, da assaggiare davanti al camino di casa accompagnati dalla tradizionale grappa del posto, la raki.

 

 

Il posto migliore per assaggiare queste prelibatezze è il ristorante Inxhujo situato proprio all’ingresso di Erseka e gestito da Luli e Maqo. I piatti cucinati sono una vera delizia e la coppia d’oro offre un’ospitalità di prim’ordine agli amici che bussano alla loro porta ogni volta che si avventurano a Erseka.

Sono stati addestrati alle professioni culinarie sin dalla giovinezza e ora sono diventati Maestri Chef nella gastronomia di Kolonja. Trasformano vecchie ricette in autentiche opzioni di menu. Soggiornare al ristorante Inxhujo offre la rara opportunità di unire l’assaggio di prelibatezze culinarie alla conoscenza di due persone dai tratti umani veramente umili e nobili.

Rehova, il piccolo villaggio dalle grandi sorprese

   

 

Non ha senso venire a Kolonja se mancate di visitare Rehova, il villaggio più bello di Kolonja, un luogo di cui i turisti di tutto il mondo, ma soprattutto i francesi, si sono innamorati.

Luogo di gente generosa e autentica e ricco di storia, molti personaggi famosi chiamano questo villaggio ‘la loro casa’, un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato ai secoli medievali. Case costruite con pietre, strade lastricate di ciottoli, chiese poste proprio al centro e all’uscita del villaggio, fontane ben scolpite, e le donne anziane che girano serenamente nelle strade pietrose … un luogo da favola!

La nostra amica Anila Çuçllari, ci ha portato a Rehova. E’ di qui ed è molto esperta nel turismo della zona. Accompagna spesso amici e turisti ai sentieri di Gramozi e agli incantevoli villaggi di Kolonja.

Per prendere il meglio dall’ospitalità e dai sapori del villaggio, la prima tappa è stata la famiglia Thomollari, quella del dottor Vangjeli e di sua moglie Nikoleta. Questa splendida casa di Rehova è il modo migliore per conoscere le tradizioni del villaggio, la stupefacente ospitalità, i piatti locali che si trovano solo qui, e soprattutto il bellissimo spirito di queste persone accoglienti.

Un assaggio di puro agriturismo albanese presso l’Azienda Agricola Sotira

   

 

Dopo aver visto le strade danzanti di Korça, assaggiato i deliziosi sapori della sua cucina, ascoltato il tintinnio dei bicchieri di raki e la musica coinvolgente delle serenate, è tempo di riempire i nostri polmoni d’ossigeno. E ci avviamo a concludere questo tour ricco di cultura e cucina.

Partiamo per Leskovik, o meglio ancora attraverso Gërmenj-Shelegur, un luogo con aria fresca, natura sconfinata, case in legno, mucche, greggi di pecore e agnelli, anatre e oche, fiumi pieni di trote e profumi unici che si diffondono dalle cucine del villaggio, dalla carne arrostita sotto il saç e dalle varie casseruole al forno.

Corriamo liberi nelle valli dove crescono le margherite e pascolano i cavalli, mentre Jonida prepara il pranzo. Pranzo che richiede del tempo per essere cucinato, poiché tutto è preparato al momento, dalla carne macellata fresca ai cavoli e pomodori che devono essere raccolti dal giardino e il latte che deve essere fermentato per fare yogurt. E ancora, i frutti vengono raccolti al momento e i dolci sono fatti in casa. L’Agriturismo Sotira è sinonimo di alimenti biologici rigorosamente freschi.

Fonte: lavocedellaquila


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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